Pilates…meglio a corpo libero o sui macchinari?

Incominciamo a dire che il Pilates è una disciplina completa e varia che allena tutto il corpo, basata su esercizi eseguiti mantenendo una costante attenzione sui dettagli e la forma del movimento.

La pratica del Pilates apporta vari benefici e trova varie indicazioni ma per questi vi rimando alla descrizione nelle pagine dedicate del mio sito (home, Pilates benefici, Pilates specializzazioni). Dovendo sceglierne uno in particolare indicherei il miglioramento della postura attraverso l’esecuzione di movimenti coordinati e il bilanciamento tra allungamenti e rafforzamenti dei muscoli.

Salto ora alla conclusione perché costituisce anche la base del mio articolo cioè che lavoro a corpo libero, chiamato anche Matwork, e lavoro sui grandi attrezzi sono complementari.

Stabilito questo possiamo comunque riconoscere alcune caratteristiche che li contraddistinguono:

MATWORK

1) può essere praticato ovunque con attrezzi veramente piccoli e poco ingombranti;

2) è accessibile: le lezioni di matwork costano meno di quelle sugli attrezzi;

3) è stato creato come primo lavoro da Joseph Pilates ideatore del metodo e ne costituisce la base;

4) si esegue sfruttando il proprio corpo per mantenere stabilità ed equilibrio e include più esercizi in catena cinetica aperta ovvero esercizi dove i piedi o le mani sono liberi di muoversi;

5) è più fluido: gli esercizi sono concatenati, non c’è separazione tra la fine di uno e l’inizio del successivo, finiamo un esercizio e ci muoviamo verso un’altra posizione.

MACCHINARI

1) utilizza più resistenze: tre su quattro dei grandi attrezzi sono dotati di molle;

2) se servono più sostegno e allineamento le macchine sono dotate di poggiatesta, poggia spalle e barre varie che forniscono suggerimenti propriocettivi sulla posizione e sul movimento;

3) prevede delle interruzioni: quando si finisce una serie di esercizi prima di passare alla successiva inevitabilmente occorre modificare la macchina aggiungendo o togliendo molle o spostarsi in un’altra posizione per utilizzare un’altra parte dell’attrezzo;

4) proprio per la numerosità e varietà di dotazioni sui grandi attrezzi si possono svolgere più esercizi: ci sono circa 50 esercizi base a corpo libero, espandibili in altrettante varianti e progressioni, mentre sul Reformer, sulla Cadillac e sulla Chair troviamo almeno il doppio di esercizi, il che aiuta a mantenere una varietà nella nostra routine di Pilates.

Provo ad essere più chiara dimostrandolo nella pratica.

Nel video qui sotto eseguo l’esercizio denominato Jack knife sul Mat (sopra) e sul Reformer (sotto). Il Jack knife è un esercizio avanzato i cui benefici sono l’allungamento della fascia posteriore, il lavoro sulla mobilità della colonna in flessione, l’attivazione dei muscoli addominali contro il sollevamento delle gambe e del bacino. Condizione necessaria per lo svolgimento è la possibilità di sostenere il peso del corpo sulla colonna toracica.

Immagina di sollevarti senza l’ aiuto delle molle, quale sembra più difficile?

Nel prossimo video eseguo il Swimming prep sul Mat (sopra) e sul Reformer (sotto): in questo esercizio sfidiamo equilibrio e stabilità su due punti d’appoggio, un braccio e una gamba con l’aggiunta di movimenti coordinati degli arti liberi, si possono usare resistenze come ad esempio un peso per rinforzare il muscolo tricipite estensore del gomito.

E fra questi qual’ è più difficile? Forse in questo caso non è così evidente ma assicuro che mantenere la posizione sul carrello in movimento richiede parecchia forza e concentrazione. Non ci resta che provare!

Dunque qual’ è meglio fra lavoro a corpo libero e sui macchinari?

Semplicemente sono diversi.

Per progredire nell’allenamento bisogna esercitarsi in diverse situazioni perché quello che si impara ad esempio nel matwork si trasferisce sull’attrezzo creando connessioni più veloci e profonde e, avviso, spesso l’esercizio che piace meno è quello più necessario. La vera sfida è esplorare nuovi esercizi sul tappetino o sulla macchina per raggiungere un lavoro più avanzato del corpo attraverso l’apprendimento di nuove modalità di movimento.

Buon Pilates a tutti!